Elisabetta è un’artista e creatrice di gioielli che ha trovato nella scultura dei metalli la sua più grande passione. Fin dalla giovane età, Elisabetta ha dimostrato un amore innato per l’arte. Invece di giocare con le bambole, preferiva disegnare, costruendo oggetti con qualsiasi materiale trovasse a disposizione. Questa precoce inclinazione artistica l’ha portata a frequentare l’Istituto d’Arte, sezione grafica, e successivamente l’Accademia delle Belle Arti, sezione Pittura.
Un Percorso di Scoperta e Formazione
Durante i suoi studi all’Accademia, Elisabetta ha avuto l’opportunità di partecipare al prestigioso corso di scultura del gioiello artistico T.A.M., sotto la presidenza del rinomato scultore Arnaldo Pomodoro. Questo corso ha rappresentato una svolta fondamentale nella sua carriera, accendendo in lei una passione inaspettata per i gioielli. La trasformazione di una semplice lastra di metallo, come l’argento, in un’opera d’arte tangibile, l’ha profondamente emozionata e ispirata.
La Nascita di un Marchio Unico
I primi gioielli di Elisabetta sono stati ispirati dai suoi quadri. Il suo marchio, infatti, nasce dallo stile utilizzato nella pittura: un cuore costruito con triangoli, quasi come vele che seguono il vento, simbolo del percorso della vita. Ogni gioiello creato da Elisabetta ha un significato profondo e una storia unica, dettata dal cuore e dalle emozioni quotidiane. La sua arte non si limita a creare semplici accessori decorativi, ma vere e proprie sculture da indossare, capaci di donare emozioni a chi le porta.
Un’Opera d’Arte da Indossare
Elisabetta lavora in un ambiente ricco di ispirazione, circondata dai suoi colori, dalle sue piante, dal mare, dalla musica e dai libri. Questa atmosfera vibrante si riflette nelle sue creazioni, dove la passione, la cura dei dettagli e un pizzico di magia si fondono in un’armonia perfetta. Ogni gioiello è un’opera unica che diventa parte integrante della vita quotidiana, contribuendo a rendere chi lo indossa speciale e unico.
Gioielli che Parlano al Cuore
La sfida di Elisabetta è andare oltre il visibile, creando gioielli che trasmettono emozioni anche a chi non può vedere. Questa ricerca l’ha portata a integrare il linguaggio Braille nelle sue creazioni, facendo delle parole un elemento intrinseco della plasticità scultorea del gioiello. Poeti come Charles Baudelaire e Alda Merini sono stati i primi protagonisti di questa nuova esplorazione artistica e personale. I loro versi, incastonati nei gioielli, diventano un messaggio universale, una connessione profonda tra l’artista e l’universo.
Conclusione
Elisabetta è molto più di una creatrice di gioielli; è una narratrice di emozioni, un’artista che trasforma le sensazioni in sculture da indossare. Le sue creazioni, uniche al mondo, sono il frutto di una passione autentica e di un’abilità artistica raffinata, capaci di toccare il cuore e l’anima di chi le sceglie. La sua arte, radicata nella bellezza della vita quotidiana e nelle profondità delle emozioni umane, continua a ispirare e affascinare, portando una scintilla di magia nella vita di chi ha la fortuna di indossare i suoi gioielli.
