Donne al Comando del Turismo Italiano: Il Boom dell’Imprenditoria Femminile che Sta Cambiando le Regole del Gioco!

In Italia, il peso delle donne nel turismo è in ascesa, segnando un aumento significativo sia nell’offerta che nella domanda.

Nel mondo dell’imprenditoria femminile, le agenzie di viaggio e noleggio detengono la percentuale più alta, insieme al settore dell’ospitalità, entrambi al 35%.

Al contrario, la presenza nel comparto del trasporto è minore, fermandosi al 9%. Scopri come le donne stanno conquistando il settore turistico italiano e ridefinendo le regole del gioco!

 

Il 2023 si preannuncia come un ottimo anno per il turismo in Italia, nonostante le difficoltà vissute durante la pandemia di Covid-19 e il relativo lockdown. Gli operatori del settore stanno rinnovando le loro proposte per intercettare i visitatori, e tra di loro spiccano molte donne imprenditrici nel turismo. Queste donne portano avanti la loro attività con passione e voglia di superare gli stereotipi.

In generale, la percentuale di imprenditoria femminile nel comparto turistico italiano è in risalita. Questo trend positivo è in parte dovuto alle misure istituite negli ultimi anni per sostenere un settore essenziale per l’economia del Paese.

Ad esempio, i fondi di coesione europei e nazionali, come il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) e il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), hanno contribuito a facilitare la conciliazione tra vita privata e professionale. Inoltre, sono stati attuati provvedimenti per promuovere l’inserimento delle donne nel mercato del lavoro, come l’iniziativa “Dote Unica Lavoro” in Lombardia, che favorisce la fruizione di servizi ad hoc e l’auto-imprenditorialità.

Donne Imprenditrici Italiane nel Turismo

Secondo il V Rapporto nazionale sull’imprenditoria femminile del giugno 2022, realizzato da Unioncamere in collaborazione con il Centro studi Tagliacarne e Si.Camera, sono 1 milione e 345mila le imprese femminili presenti in Italia (il 22,1% del totale).

Tra queste, le realtà specializzate in alloggioristorazione e servizi turistici rappresentano il 29,6% del totale.

Nonostante la drastica diminuzione registrata a causa della pandemia nel 2020 (con un calo del 34% rispetto al 2019), il numero di aziende turistiche al femminile è tornato a crescere fino a 27% del totale del settore1.

Questo aumento delle donne imprenditrici nel turismo è una tendenza positiva che contribuisce alla diversificazione e all’innovazione del settore, con un occhio attento alla sostenibilità e alla creazione di esperienze autentiche per i visitatori.

Il 2024 si prospetta come un anno di ripresa straordinaria per il turismo italiano.

A confermare questo trend positivo, l’istituto di ricerca Demoskopika ha recentemente presentato stime entusiasmanti riguardanti il flusso turistico nel corso dell’anno. Secondo le loro proiezioni, l’Italia accoglierà ben 442 milioni di turisti nel 2024, registrando un notevole incremento del 12,2% rispetto all’anno precedente.

Un’impennata trainata soprattutto dall’aumento del turismo straniero, con percentuali superiori alla media, specialmente in regioni come il Trentino Alto Adige (+15,4%), il Veneto (+14,8%) e le Marche (+13,8%).

Sempre in tema di tendenze, tra le imprese turistiche innovative emergono con forza le realtà green.

Queste aziende sostenibili si distinguono per il loro impatto limitato sulle risorse ambientali, il rispetto delle comunità locali e la capacità di generare uno sviluppo economico sostenibile, con benefici che si estendono a tutta la comunità.

In un contesto in cui la sostenibilità diventa un criterio fondamentale, queste imprese rappresentano un faro guida per il futuro del turismo in Italia.

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