Donne Imprenditrici in agricoltura sono in aumento: un trend in crescita con dati aggiornati al 2024
Lavorare la terra è sempre più un affare “da donne”.
Un dato incoraggiante che emerge dalle ultime analisi del Centro Studi di Confagricoltura: negli ultimi dieci anni le donne in agricoltura sono più che raddoppiate, con un’incidenza ancora più marcata nella fascia d’età 18-29 anni.
Un primato italiano in Europa
L’Italia si conferma leader in Europa per quanto riguarda la presenza di imprenditoria agricola femminile: il 31,5% delle aziende agricole è guidato da donne, contro una media europea del 29%. Un primato che assume un valore ancora più significativo se si considera il ruolo chiave dell’agricoltura nell’economia nazionale e nella transizione ecologica.
Incentivi per il 2024: sostegno a giovani e donne
Il Decreto Legge del 20 luglio 2022 del Ministero dell’Agricoltura, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 ottobre 2022, stanzia incentivi per giovani imprenditori e donne in agricoltura a copertura di progetti di investimento fino a 1.500.000 euro ciascuno, IVA esclusa.
Le agevolazioni previste per il 2024 includono:
- Mutui agevolati a tasso zero della durata massima di 10 anni e di importo non superiore al 60% della spesa ammissibile.
- Contributi a fondo perduto fino al 35% della spesa ammissibile.
A chi sono rivolti gli incentivi?
Le agevolazioni sono rivolte a:
- Nuove micro, piccole e medie imprese che subentrano a un’azienda agricola o a PMI già attive da almeno due anni.
- Giovani di età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda.
- Donne in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale o di coltivatore diretto.
Obiettivi: sostenibilità e riduzione del gap di genere
Gli incentivi mirano a:
- Migliorare il rendimento e la sostenibilità globale delle aziende agricole.
- Realizzare e implementare infrastrutture connesse allo sviluppo, all’adeguamento e alla modernizzazione delle aziende.
- Migliorare l’ambiente naturale, le condizioni di igiene o il benessere degli animali.
Promuovere l’imprenditoria femminile in agricoltura rappresenta inoltre un’importante opportunità per:
- Sostenere l’agricoltura sostenibile e a km 0.
- Ridurre il gap di genere e migliorare lo status sociale delle donne nelle zone rurali.
L’agricoltura al femminile si conferma quindi un trend in crescita, capace di innescare un cambiamento positivo verso un futuro più sostenibile e inclusivo.
Dati e informazioni aggiornate al 2024:
- Numero di aziende agricole guidate da donne: 256.815 (Centro Studi Confagricoltura, 2024)
- Percentuale di donne imprenditrici agricole in Italia: 31,5% (Eurostat, 2024)
- Media europea di donne imprenditrici agricole: 29% (Eurostat, 2024)
- Valore massimo dei progetti di investimento ammissibili agli incentivi: 1.500.000 euro (Decreto Legge del 20 luglio 2022)