La Parità di Genere, detta anche uguaglianza di genere, parità tra i sessi o uguaglianza sessuale, è una condizione nella quale persone di generi diversi (uomini, donne e persone non binarie) ricevono pari trattamenti, in ambito sociale, economico e politico.

Sfide Globali: La Lunga Strada Verso la Parità di Genere

Il Global Gender Gap Report 2023, pubblicato dal World Economic Forum, rivela che la piena parità di genere rimane un obiettivo distante per tutti i Paesi del mondo, con un indice globale che si attesta al 68,4%. Questo dato, pur in lieve crescita, indica che ci vorranno ben 131 anni, fino al 2154, prima che il divario tra uomini e donne possa essere colmato a livello mondiale.

Il rapporto valuta quattro sfere cruciali: opportunità economiche, istruzione, salute ed emancipazione politica. La situazione risulta particolarmente critica nell’ambito dell’emancipazione politica, dove sono necessari 162 anni per azzerare il divario. Per opportunità economiche e istruzione, serviranno rispettivamente 169 e 16 anni per colmare le disparità.

Italia: Una Retrocessione Preoccupante

L’Italia, purtroppo, risente di questa situazione, scivolando dalla 63ª alla 79ª posizione nella classifica mondiale. La leadership spetta all’Islanda, che ha colmato oltre il 90% dei divari di genere.

Nel contesto italiano, persistono gravi disuguaglianze, soprattutto nel mondo del lavoro.

Il tasso di disoccupazione femminile, al 4,5%, supera leggermente quello maschile, attestato al 4,3%, e si osservano frequenti situazioni di lavoro precario e svantaggioso per le donne.

La presenza femminile nella leadership politica è ancora limitata, evidenziando una realtà che richiede interventi mirati e una riflessione approfondita.

Costruire un Futuro di ParitÃ

Per affrontare queste sfide e perseguire l’obiettivo dell’Agenda 2030 per la parità di genere, è essenziale elaborare un piano d’azione dettagliato che consideri tutte le sfaccettature coinvolte.

I fondi di coesione europei, impiegati nel periodo 2014-2020, hanno contribuito a iniziative volte a favoreggiare le donne inattive e disoccupate, sostenendo progetti per il mercato del lavoro e promuovendo la conciliazione tra vita lavorativa e privata attraverso incentivi come bonus per asili nido e servizi di babysitting.

L’Unione Europea, con la sua strategia per il 2020-2025, continua a impegnarsi per un’Europa inclusiva e orientata verso la piena parità di genere.

Solo attraverso un impegno costante e azioni mirate sarà possibile costruire un futuro in cui uomini e donne abbiano pari opportunità e diritti.

La situazione in Italia:

L’Italia ha fatto progressi significativi in materia di parità di genere negli ultimi anni, ma c’è ancora molta strada da fare. Nel 2023, l’indice di parità di genere dell’UE collocava l’Italia al 14° posto su 27.

Alcune iniziative per la parità di genere in Italia:

• Legge n. 125 del 1991 – Disposizioni per l’attuazione delle pari opportunità tra uomo e donna nel lavoro.
• Piano d’azione nazionale per l’uguaglianza di genere 2021-2023
• #Nonunadimeno – Movimento contro la violenza sulle donne
• https://it.wikipedia.org/wiki/Uguaglianza_di_genere – Unione Europea
• https://www.beniculturali.it/osservatorio-per-la-parita-di-genere– ISTAT
• Osservatorio BBCC dei Beni Culturali – Analisi del mercato dell’ABCOnlus