Leadership, indipendenza economica e networking strategico: nasce un format nazionale firmato Donne Imprenditrici S.r.l. per dare voce e valore alle donne che costruiscono il futuro dell’economia italiana.

Non un convegno, ma un laboratorio di crescita reale. A guidarlo, la visione di Giorgia Bonotto e la partecipazione della criminologa Roberta Bruzzone.
Un evento per cambiare prospettiva e mettere il talento femminile al centro dello sviluppo economico.
È questo l’obiettivo di “Fattore 3D – Donna, Direzione, Denaro”, il nuovo progetto ideato da Donne Imprenditrici S.r.l., startup veneta impegnata nella promozione dell’imprenditoria femminile e dell’innovazione sociale.
L’appuntamento, descritto dagli organizzatori come “un acceleratore di potere femminile”, propone un format immersivo e operativo, pensato per chi non vuole soltanto ascoltare, ma agire concretamente.
Durante la giornata, imprenditrici, professioniste e manager parteciperanno a workshop su leadership, finanza, marketing e networking strategico, insieme a figure chiave del mondo economico e culturale.
Attraverso mentoring, storytelling e connessioni di valore, le partecipanti avranno l’occasione di costruire nuove sinergie e disegnare traiettorie di crescita sostenibile.
Tra gli ospiti spicca la criminologa e psicologa forense Roberta Bruzzone, che terrà un intervento dedicato al potere personale, all’autocontrollo e alla riconquista dell’autonomia professionale.
“Non esiste autodeterminazione femminile senza indipendenza economica”
– dichiara Giorgia Bonotto, fondatrice del circuito Donne Imprenditrici –
“L’accesso al credito, la costruzione del proprio brand e la collaborazione tra imprese femminili non sono più temi ‘di nicchia’, ma questioni centrali per la competitività dell’intero sistema Paese.”
Secondo i dati di Unioncamere, le imprese femminili in Italia superano il milione di unit, rappresentando circa il 19,2% del tessuto imprenditoriale nazionale. In Veneto, province come Rovigo e Verona registrano una presenza crescente di aziende guidate da donne, segno di una trasformazione culturale ormai in atto.
“Fattore 3D” si presenta dunque come un punto di incontro per riscrivere le regole, dove il denaro diventa strumento di libertà e il networking si trasforma in capitale umano e sociale.
L’evento offre alle partecipanti opportunità concrete di crescita, sia personale sia professionale, grazie a un ecosistema di supporto e condivisione.


